Professore ordinario di Semiotica presso l’Université Lumière Lyon 2 e Direttore del Laboratorio ICAR presso l’École Normale Supérieure di Lione.
Ha compiuto gli studi dottorali e post-dottorali sotto la guida di Umberto Eco e Paolo Fabbri presso l'Università di Bologna. Si è perfezionato in Francia con François Rastier ed è stato visiting professor presso l'Università di Limoges.
Ha cominciato a insegnare in ambito universitario nel 1998 con un corso di Semiotica Visiva presso l’Università di Bologna, mentre nel 2001 inizia la sua esperienza didattica presso l'Università IULM. Ha insegnato presso l’Università IUAV di Venezia, l'Università Statale di Milano, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, l’Università di Urbino. Attualmente è ricercatore presso l’Università IULM di Milano, dove insegna Semiotica ed è membro del Collegio dei Docenti del Dottorato in Comunicazione e Nuove Tecnologie. Fa parte del comitato scientifico internazionale dei Nouveaux Actes Sémiotiques.
È tra i fondatori e direttori della rivista internazionale “Signata – Annales des sémiotiques” e dirige la collana Teorie Resistenti della Casa Editrice ETS di Pisa. Ha pubblicato numerosi libri in cui la semiotica è messa in relazione con le teorie estetiche contemporanee (“Il dominio dell’arte” - Meltemi, 2002); la filmologia (“Confini del cinema” - Lindau 2003, e “Interpretazione tra mondi.
Il pensiero figurale di David Lynch” - Ets, 2006); la Consumer Science e il Marketing (“La promozione dei valori” - FrancoAngeli, 2008); le teorie della percezione (“La tenuta del senso” - Aracne, 2009). Con M.G. Dondero, ha scritto inoltre “Sémiotique de la photographie” (Pulim, 2011); mentre il suo libro più recente è “Il Trittico 1976 di Francis Bacon” (Ets, 2013).