Cos’hanno in comune il martin pescatore e un treno? Una sala chirurgica e la banchina di un porto? La vela di una barca e la carta? Apparentemente nulla, eppure per alcune aziende, l’invisibile filo che lega questi mondi lontani, ha reso possibile la risoluzione creativa di alcuni problemi, generando innovazione e incremento di sviluppo.
Partendo dall’assunto che ogni comportamento innovativo è attivato da una performance insoddisfacente, in questa lezione saranno spiegate le difficoltà del pensiero creativo - dovute alle fissità funzionali della nostra mente - e i metodi per superarle. A corroborare ogni principio teorico, saranno raccontate tante storie di uomini che hanno avuto successo perché hanno violato la comfort zone dell’affordance.
Nella seconda parte della lezione, saranno passati in rassegna alcuni limiti dell’innovazione tecnologica digitale in atto, negli ambiti della politica, del lavoro e della soggettività.
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